FINANZIAMENTI PER LE AZIENDE – SETTEMBRE 2018

finanziamenti aziende

La newsletter del mese di Settembre 2018 presenta numerose nuove opportunità di contributo pubblico disponibili per le imprese, nonché alcune interessanti anticipazioni su bandi di prossima uscita e per le quali siamo a vostra disposizione per fornirvi tutte le informazioni necessarie e il supporto per la presentazione delle relative domande di finanziamento.

 

Opportunità Regione Veneto:

 

Opportunità a livello Nazionale:

 

OPPORTUNITÀ REGIONE VENETO

 

POR FESR Veneto: anticipazioni sui prossimi bandi in uscita 

(PROSSIMA APERTURA!!)

La Regione Veneto ha approvato il bando relativo all’Azione 3.3.4 Sub. C del POR FESR, che finanzierà progetti di investimento innovativi nel settore ricettivo turistico nelle zone montane.

Potranno presentare domanda di sostegno le micro, piccole e medie imprese, indipendentemente dalla loro forma giuridica.

Saranno ammissibili le seguenti tipologie di spesa:

– opere edili/murarie e di impiantistica,
– strumenti tecnologici, comprese le dotazioni informatiche hardware e software;
– progettazione, collaudo e direzioni lavori,
– attrezzature, macchinari e arredi funzionali al progetto;
– spese connesse all’ottenimento della/delle certificazioni di qualità, di sicurezza, ambientali o energetica;
– diritti di brevetto, licenze, know-how o altre forme di proprietà intellettuale.

Sarà concesso un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili.

Analogo bando, per le imprese turistiche in area non montana, uscirà nel secondo semestre 2018, così come il bando relativo all’Azione 3.3.4 Sub. A che assegnerà incentivi per la costituzione di imprese anche complementari al settore turistico tradizionale.

Sempre in tale periodo saranno pubblicati i bandi che concederanno aiuti per investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili, e accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale, che interesseranno le imprese  commerciali e culturali (Azioni 3.3.1. Sub. B e C). Le imprese del settore manifatturiero dovranno attendere il primo semestre 2019 per l’uscita dell’analogo bando a loro destinato

 

PSR Veneto: anticipazioni sui prossimi bandi in uscita

(PROSSIMA APERTURA!!)

E’ imminente la pubblicazione dei nuovi bandi approvati  dalla Giunta regionale e che riguardano:

azioni di formazione professionale e acquisizione di competenze (5,7 milioni);

infrastrutture viarie silvopastorali, ricomposizione e miglioramento fondiario e servizi in rete (9 milioni);

investimenti in tecnologie forestali e nella trasformazione, mobilitazione e commercializzazione dei prodotti (2 milioni);

gestione dei gruppi operativi in materia di produttività e sostenibilità in agricoltura (2,3 milioni);

realizzazione di progetti di sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie in collegamento con i gruppi operativi (16,5 milioni): il bando promuove la cooperazione tra produttori primari, l’industria di trasformazione e il mondo della ricerca, per la realizzazione di progetti pilota, progetti dimostrativi e progetti che favoriscano lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nel settore agricolo, agroalimentare e forestale in grado di affrontare e sviluppare le problematiche connesse con le Focus area del PSR

 

Avviso pubblico per la selezione di iniziative imprenditoriali nei territori della Regione del Veneto riconosciuti quali aree di crisi industriale non complessa

(PROSSIMA APERTURA!!)

Il Ministero dello sviluppo economico, la Regione del Veneto e Invitalia, hanno sottoscritto un Accordo di programma per rilanciare le attività imprenditoriali, salvaguardare i livelli occupazionali  e sostenere programmi di investimento nel territorio dei Comuni della Regione del Veneto riconosciuti quali aree di crisi industriale non complessa.
Le aree interessate riguardano i territori dei sistemi locali del lavoro di:
– Monselice
– Montagnana
– San Donà di Piave
– Portogruaro

Sono concessi finanziamenti agevolati al 50% delle spese relative a programmi di investimento produttivo e/o programmi di investimento per la tutela ambientale, eventualmente completati da progetti per l’innovazione dell’organizzazione, o di programmi occupazionali finalizzati ad incrementare o a mantenere il numero degli addetti dell’unità produttiva oggetto del programma di investimento

 

OPPORTUNITÀ A LIVELLO NAZIONALE

 

CREDITO DI IMPOSTA FORMAZIONE 4.0 – IN ARRIVO IL DECRETO ATTUATIVO

È imminente la pubblicazione del decreto attuativo per il credito di imposta formazione 4.0, che consentirà alle piccole e medie imprese italiane di ricevere un beneficio fiscale per la formazione del personale dipendente nel campo dell’Industria 4.0.

L’agevolazione consiste in un credito d’imposta al 40% sul costo del personale dipendente per tutto il periodo in cui un’impresa investe nella formazione dei propri lavoratori.

Il tetto massimo raggiungibile dal bonus è di 300 mila euro annui per piccola o media impresa.

 

Soggetti beneficiari:

Il credito d’imposta per la formazione 4.0 è rivolto a tutte le imprese, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico in cui operano e dal regime contabile adottato, che effettuano spese in attività di formazione 4.0 nel periodo di imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2017.

Il  beneficio  è  subordinato   alla   condizione   che   le   attività   di   formazione   siano   pattuite attraverso contratti collettivi aziendali o territoriali.

 

Spese ammissibili:

La formazione che verrà agevolata dal decreto deve essere inerente al campo dell’Industria 4.0:

  • big data e analisi dei dati;
  • cloud e fog computing;
  • cyber security;
  • simulazione e sistemi cyber-fisici;
  • prototipazione rapida;
  • sistemi di visualizzazione, realtà virtuale e realtà aumentata;
  • robotica avanzata e collaborativa;
  • interfaccia uomo macchina;
  • manifattura additiva (o stampa tridimensionale);
  • internet delle cose e delle macchine;
  • integrazione digitale dei processi aziendali.

Oltre alla specifica formazione nel campo dell’Industria 4.0 per rientrare nel bonus 4.0 le PMI italiane dovranno investire su particolari ambiti aziendali. I dipendenti che svolgeranno la formazione dovranno dunque provenire dai settori vendita e marketing, IT e produzione.

Il credito d’imposta sarà applicato al costo orario del personale impiegato in attività di formazione collegata ai settori Industria 4.0. Sono escluse le attività di formazione ordinaria o periodica che l’impresa organizza per conformarsi alla normativa vigente in materia di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro, di protezione dell’ambiente e ad ogni altra normativa obbligatoria in materia di formazione.

Il credito d’imposta scatta limitatamente al costo aziendale riferito alle ore o alle giornate di formazione del personale dipendente. Il beneficio si applica anche alle ore di formazione svolte da un dipendente interno “esperto” in qualità di tutor, ma in questo caso con un tetto: fino al 30% della retribuzione complessiva annua.

 

Agevolazione concessa:

Il credito d’imposta è attribuito nella misura del 40% delle spese relative al solo costo aziendale del personale dipendente per il periodo in cui viene occupato in attività di formazione 4.0.

L’incentivo è riconosciuto, fino ad un importo massimo annuale di 300.000,00 euro per ciascuna impresa beneficiaria, per gli interventi formativi pattuiti attraverso contratti collettivi aziendali o territoriali.

 

Modalità di presentazione:

Il credito d’imposta per formazione 4.0 andrà indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta in cui siano state sostenute le spese. Tuttavia, dalla Legge di Bilancio 2018 si evince che esso non concorre alla formazione del reddito, né della base imponibile dell’imposta regionale sulle attività produttive.

 

Per essere ammissibili, i costi sostenuti per la formazione devono essere certificati dal revisore legale o da un professionista iscritto nel Registro dei Revisori legali: quindi, le imprese che non sono soggette alla revisione legale dei conti devono comunque avvalersi delle prestazioni di un professionista. La certificazione va allegata al bilancio.

Anche le spese per la revisione legale sono ammissibili al credito d’imposta nel limite massimo di 5.000,00 euro

 

 

FONDO FOR.TE

(PROSSIMA APERTURA!!)

Per la formazione continua e l’aggiornamento dei lavoratori, il fondo FOR.TE mette a disposizione delle aziende aderenti, finanziamenti per 82 milioni di euro a costo zero. Il Fondo paritetico per la formazione continua del terziario, fondato da Confcommercio, Confetra, Cgil, Cisl e Uil attinge, infatti, dai contributi obbligatori per la disoccupazione involontaria che tutte le aziende versano all’Inps. Le aziende aderenti a For.te sono oltre 126 mila, per un totale di 1,2 milioni di lavoratori, e hanno ricevuto tra il 2005 e il 2017 finanziamenti in formazione per 500 milioni di euro. Nel 2018 gli avvisi pubblici pubblicati o in via di pubblicazione dal fondo sono sette e spaziano da bandi generalisti per una formazione su misura di lavoratori ad avvisi dedicati all’innovazione tecnologica e al comparto socio-sanitario. Per le imprese di minore dimensione è previsto poi l’avviso voucher che consente l’iscrizione del lavoratore ai corsi di un catalogo selezionato dal fondo. Mentre le imprese maggiori, sopra i 250 dipendenti, possono aprire conti individuali aziendali.

Avvisi in prossima apertura:

  • Avviso Generalista 5/2018 (per aziende del settore Commercio, Turismo, Servizi) domande di finanziamento entro il 27/11/2018 e 31/05/2019
  • Avviso Speciale 3/2018 (Innovazione tecnologica di prodotto e di processo) domande di finanziamento entro il 15/11/2018
  • Avviso Speciale 4/2018 (per aziende del Settore Socio-Sanitario) domande di finanziamento entro il 16/10/2018
  • Avviso 6/2018 (per aziende del settore Logistica, Spedizioni, Trasporti) domande di finanziamento entro il 25/10/2018 e 19/04/2019
  • Avviso 7/2018 (altri settori economici) domande di finanziamento entro il 19/02/2019

 

FONDO FONDARTIGIANATO (FART)

(PROSSIMA APERTURA!!) 

 Il FONDO ARTIGIANATO è il Fondo Interprofessionale per la Formazione Continua previsto dalla legge 388/2000, con la quale si delega ad Enti di natura privatistica, costituiti dalle parti sociali, la gestione dei contributi versati dalle aziende per la formazione e l’aggiornamento dei propri dipendenti. Fondartigianato si occupa in particolare dei fabbisogni formativi dello sviluppo e dell’innovazione delle piccole imprese. Le piccole imprese rappresentano l’ossatura del sistema economico e produttivo del nostro Paese. Nell’artigianato le imprese sono imprese del fare. La loro creatività e tipicità di prodotti unite alla grande capacità di intraprendere le nuove sfide della globalizzazione fanno del Made in Italy uno dei punti di forza del nostro Paese nel mondo.

  • Linea 1 – Sostegno ai sistemi territoriali e settoriali di competenza e competitività. Domande di finanziamento entro il 16/10/2018 e il 12/03/2019
  • Linea 6 – Microimprese (per aziende con meno di 9 dipendenti). Domande di finanziamento entro il 15/02/2019 e il 30/06/2019

 

 

FONDO FON.AR.COM

 Il fondo FON.AR.COM rifinanzia con ulteriori € 550.000,00 a fruizione individuale acquisiti “a mercato”, piani formativi per aziende aderenti al fondo mediante l’attribuzione di voucher aziendali da un minimo di € 1500,00 (per aziende fino a 49 dipendenti) ad un massimo di € 6.500,00 (per aziende con oltre 500 dipendenti).
Le tematiche consentite sono:
– Formazione continua per la sicurezza e la prevenzione nei luoghi di lavoro
– Formazione continua per l’adeguamento delle competenze professionali in tema di innovazione ed impiego di tecnologie moderne
– Formazione continua per l’allineamento delle competenze aziendali in tema di internazionalizzazione
Termine di presentazione delle domande di finanziamento fino al 30 novembre 2018.

 

FONDO FONDOPROFESSIONI

Il fondo FONDOPROFESSIONI, Fondo paritetico per la formazione continua negli studi professionali e nelle aziende collegate, promuove iniziative formative finalizzate al consolidamento e allo sviluppo delle competenze delle lavoratrici e dei lavoratori aderenti al Fondo per rispondere alle esigenze di occupabilità, adattabilità e capacità competitiva degli studi professionali.
Il presente avviso prevede la partecipazione dei dipendenti degli studi aderenti, attraverso percorsi formativi presenti all’interno di cataloghi accreditati dal Fondo.
Risorse disponibili € 1.000.000,00 (un milione/00) fino a esaurimento risorse con approvazione a cadenza mensile.
Ogni studio può partecipare a più di un’attività formativa individuale a catalogo per un contributo pari all’80% del costo di ogni singola iniziativa, fino ad un massimo di € 1.500,00 di contributo.

FORMAZIONE AUTOTRASPORTI

(PROSSIMA APERTURA!!)

Con il decreto dell’8 maggio 2018 il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha indicato le
modalità operative per l’erogazione dei contributi e in modo definitivo con pubblicazione nella GU n. 184 del 09/08/2018.
Le risorse da destinare all’agevolazione per nuove azioni di formazione professionale per le imprese di autotrasporto
ammontano complessivamente ad euro 9.600.000.
Le attività dovranno essere rivolte alla formazione o aggiornamento professionale volte a:
– acquisizione di competenze adeguate alla gestione d’impresa,
– nuove tecnologie, sviluppo della competitività ed all’innalzamento del livello di sicurezza stradale e di sicurezza sul lavoro.
Le domande per accedere ai contributi potranno essere presentate, a partire dal 25 settembre 2018 ed entro il termine perentorio del 29 ottobre 2018, in via telematica, sottoscritte con firma digitale dal rappresentante legale dell’impresa, del consorzio o della cooperativa richiedente, seguendo le specifiche modalità che saranno pubblicate, a partire dall’11 settembre 2018, sul sito del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, nella sezione Autotrasporto merci – Documentazione – Autotrasporto contributi ed incentivi.
Le attività formative dovranno essere avviate a partire dal 4 dicembre 2018 e dovranno avere termine entro il 3 giugno 2019.

 

CREDITO D’IMPOSTA INVESTIMENTI PUBBLICITARI 2018

(PROSSIMA APERTURA!!)

Nella Gazzetta Ufficiale del 24 luglio 2018 è stato pubblicato il decreto attuativo sul bonus pubblicità, già firmato a maggio da la Presidenza Consiglio dei Ministri, il Ministero dello Sviluppo Economico e il Ministero dell’Economia e delle Finanze. Il decreto regolamenterà la tax credit per investimenti pubblicitari incrementali effettuati sulla stampa quotidiana e periodica e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, il cosiddetto bonus pubblicità.
Per il bonus pubblicità sono stati stanziati 62,5 milioni di euro di cui 50 milioni sono destinati per gli investimenti sulla stampa (20 per quelli effettuati nel secondo semestre 2017 più 30 da effettuare nel 2018) e 12,5 milioni per gli investimenti sulle emittenti radio-televisive nel 2018.
Ai soggetti beneficiari potrà essere attribuito un credito d’imposta pari al 75% del valore incrementale degli investimenti effettuati, elevato al 90% nel caso di microimprese, Pmi e startup innovative.
Per accedere al credito d’imposta, gli interessati, nel periodo compreso dal 1° al 31 marzo di ciascun anno, devono
presentare un’apposita comunicazione telematica (con le modalità che saranno definite dal dipartimento per
l’Informazione e l’editoria).
Per l’anno in corso, la comunicazione telematica deve essere presentata a partire dal sessantesimo giorno ed entro il
novantesimo giorno successivo al 24 luglio 2018 (data di pubblicazione del presente decreto, e quindi dal 22
settembre al 22 ottobre 2018).

 

Coloro che desiderano avere maggiori informazioni sui singoli bandi o sulle modalità di presentazione, potranno trasmettere la loro manifestazione di interesse inviando un’e-mail al seguente indirizzo: segreteria@proevosrl.it o telefonando al numero 049 8074467