Il Ministro dello Sviluppo Economico in data 25 marzo 2020, ha modificato restringendo le attività che possono continuare a lavorare dal 26 marzo 2020.
I codici ateco delle singole categorie sono stati modificati dal precedente DPCM del 22 marzo 2020.
Vi ricordiamo che nel caso ci sia la volontà dell’azienda nel continuare a lavorare, per mantenere la filiera essenziale alle attività primarie, si deve procedere alla notifica al prefetto della provincia di appartenenza.
Le imprese le cui attività sono sospese per effetto del presente decreto completano le attività necessarie alla sospensione entro il 28 marzo 2020, compresa la spedizione della merce in giacenza.