Industria 5.0: Credito d’imposta fino al 45% per impianti e macchinari

La transizione digitale 5.0 è una fase avanzata della trasformazione digitale delle imprese, caratterizzata dall’integrazione e dall’interconnessione di tecnologie emergenti. Questa fase si concentra sull’ottimizzazione dei processi aziendali attraverso l’uso efficiente di dati e tecnologie, con l’aggiunta, rispetto alle tecnologie 4.0, di un progetto di innovazione che consegua una riduzione dei consumi energetici.

Il nuovo credito d’imposta 5.0

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto-legge che introduce la nuova agevolazione per il piano Transizione 5.0, che prevede un credito d’imposta fino al 45% per le aziende che investono nella doppia transizione ecologica e digitale.

L’agevolazione consiste in un credito d’imposta di aliquota variabile, a seconda della riduzione dei consumi ottenuti, e viene calcolato a scaglioni considerando il singolo anno di investimento (come per il credito di imposta 4.0).

Nuova tabella aliquote Industria 5.0 Credito Imposta

% DI RIDUZIONE DEI CONSUMI ENERGETICI
QUOTE DI INVESTIMENTO Struttura produttiva:                      3-6%                                        Processo interessato:                    5-10% Struttura produttiva:                      6-10%                                    Processo interessato:                  10-15% Struttura produttiva:                   oltre 10%                            Processo interessato:               oltre 15%
Fino a 2,5 milioni di euro 35% 40% 45%
Da 2,5 a 10 milioni di euro 15% 20% 25%
Da 10 a 50 milioni di euro 5% 10% 15%
  • Almeno il 3% di efficientamento energetico (relativamente alla struttura produttiva)
  • Almeno il 5% di riduzione dei consumi energetici (relativamente ai processi interessati dall’investimento)

Beneficiari

Tutte le imprese, di qualsiasi settore e dimensione, con sede nel territorio italiano, possono accedere al credito d’imposta, purché siano in regola con le normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro applicabili a ciascun settore, e all’adempimento dei contributi assistenziali a favore dei lavoratori.

Investimenti e spese ammesse

Sono agevolabili gli investimenti effettuati negli anni 2024 e 2025 nell’ambito di progetti di innovazione da cui consegua una riduzione dei consumi.

In particolare Beni materiali e immateriali nuovi strumentali all’esercizio d’impresa che soddisfino tutti i requisiti del piano 4.0 ma che in aggiunta conseguano una riduzione dei consumi energetici. Per esempio, sono agevolabili impianti, macchinari o software tecnologicamente avanzati, pannelli fotovoltaici, impianti eolici o idroelettrici.

Come si usufruisce dell’incentivo?

  • Il credito è utilizzabile esclusivamente in compensazione con F24 in un’unica rata entro il 31/12/2025.
  • L’ammontare, non ancora utilizzato al 31/12/2025, sarà compensabile in 5 rate annuali di pari importo.
  • Il credito concesso è disponibile dopo 5 giorni dalla trasmissione da parte del GSE all’Agenzia delle Entrate, dell’elenco delle imprese ammesse all’agevolazione.

Cosa serve?

Il riconoscimento del contributo è subordinato alla presentazione delle seguenti Certificazioni:

  1. Certificazione dei consumi (ex ante e ex post-intervento), rilasciate da un valutatore indipendente
  2. Certificazione requisiti 4.0, nel rispetto del piano di transizione industriale 4.0
  3. Certificazione delle spese ammissibili, rilasciata da un soggetto incaricato della revisione legale dei conti

 

PROEVO si occuperà dell’iter completo per l’ottenimento del credito d’imposta 5.0 in ottemperanza alla normativa vigente.

Per maggiori informazioni scrivici all’email segreteria@proevosrl.it.